Corso di laurea triennale - Area di Economia - Numero di posti programmato a livello locale (D.M. 270/2004) - Classe L-33
Informazioni generali
Descrizione e obiettivi formativi:
Il Corso di Laurea in Economia e Finanza forma laureati che ambiscono a svolgere la propria attività lavorativa nell'ambito dei mercati finanziari, delle istituzioni finanziarie, della gestione finanziaria delle imprese e nell'ambito dell'analisi economica, delle politiche economiche e dello sviluppo sia negli aspetti macro che in quelli micro e settoriali.
I laureati sono in grado di fornire soluzioni concrete ai problemi di natura gestionale, organizzativa, operativa propri delle banche, intermediari finanziari e società di assicurazione e acquisiscono strumenti di base per la conoscenza dei sistemi economici dal punto di vista teorico e applicato.
Particolare attenzione è dedicata all'analisi dei problemi della concorrenza, del riequilibrio regionale e agli effetti che questi fattori producono sui comportamenti delle imprese e, in generale, degli operatori pubblici e privati.
Il corso di Laurea in Economia e Finanza è strutturato come segue. I primi tre semestri, in comune ai due curricula, sono caratterizzati dagli insegnamenti di fondamentali nelle discipline aziendali, economiche, quantitative e giuridiche. A partire dal terzo semestre gli insegnamenti vengono suddivisi in due curricula, il primo (Curriculum in scienze Economiche) principalmente incentrato sullo studio teorico ed empirico dei sistemi economici. Il secondo (curriculum mercati finanziari) focalizzato sullo studio degli aspetti economici e gestionali degli intermediari finanziari.
Sbocchi professionali:
Il corso forma laureati destinati a posizioni di progressivo rilievo in banche, SGR, SIM e società di assicurazione, ed impiegati come gestori della clientela, del risparmio, della tesoreria, trader, analisti, esperti di fabbisogni finanziari aziendali, credit officer, consulenti finanziari.
Al contempo, le solide basi di analisi economica e quantitativa, offerte dal Corso consentono ai laureati di acquisire tutte le competenze metodologiche e professionali necessarie per operare efficacemente nell'ambito dell'analisi economica, delle politiche economiche (nazionali, europee e internazionali) e dello sviluppo sia negli aspetti macro che in quelli micro e settoriali.
Tra le opportunità professionali: aree finanziarie delle imprese e delle società di consulenza, libera professione in ambito finanziario, attività di supporto al back-office all’interno degli organi di staff al consiglio di amministrazione, gestore delle relazioni con clientele non private, analista junior, tecnico dell’organizzazione e dell’amministrazione di enti pubblici e privati
Condizione occupazionale (indicatori di efficacia e livello di soddisfazione dei laureandi):
http://statistiche.almalaurea.it/universita/statistiche/trasparenza?CODICIONE=0580206203300001
Valutazione della didattica - Studenti
Anno accademico precedente
Riferimentiweb e contatti
Website: http://economia.uniroma2.it/cdl/triennio/clef
Coordinatore del Corso:
Prof. Sergio Scarlatti
sergio.scarlatti@uniroma2.it
Segreteria didattica:
Roberta Marta
Tel. +39 0672595715 - E-mail: triennio@clef.uniroma2.it
Il Corso di Laurea in Economia e Finanza forma laureati che ambisco a svolgere la propria attività lavorativa nell'ambito dei mercati finanziari, delle istituzioni finanziarie, della gestione finanziaria delle imprese e nell'ambito dell'analisi economica, delle politiche economiche (nazionali, europee e internazionali) e dello sviluppo sia negli aspetti macro che in quelli micro e settoriali. I laureati sono in grado di fornire soluzioni concrete ai problemi di natura gestionale, organizzativa, operativa propri delle banche, SGR, SIM e società di assicurazione e acquisiscono strumenti di base per la conoscenza dei sistemi economici dal punto di vista teorico e applicato. Particolare attenzione è dedicata all'analisi dei problemi della concorrenza, del riequilibrio regionale e agli effetti che questi fattori producono sui comportamenti delle imprese e, in generale, degli operatori pubblici e privati. Il corso di Laurea in Economia e Finanza è strutturato come segue. I primi tre semestri, in comune ai due curricula, sono caratterizzati dagli insegnamenti di fondamentali nelle discipline aziendali, economiche, quantitative e giuridiche.
A partire dal terzo semestre gli insegnamenti vengono suddivisi in due curricula, il primo (Curriculum in scienze Economiche) principalmente incentrato sullo studio teorico ed empirico dei sistemi economici.
Il secondo (curriculum mercati finanziari) focalizzato sullo studio degli aspetti economici e gestionali degli intermediari finanziari.
Per l'accesso al C.d.L.
CLEF sono richieste le conoscenze di base acquisite attraverso il conseguimento di un diploma di scuola media superiore o da un titolo estero equipollente. Al fine di verificare la personale preparazione dello studente rispetto ai temi del C.d.L.
in Economia e Finanza è prevista una prova d'accesso in cui gli studenti dovranno dimostrare di avere una adeguata conoscenza dei principi generali che regolano le materie economiche e finanziarie, una buona preparazione di matematica di base e una sufficiente maturità logica. Qualora la verifica non sia positiva saranno assegnati eventuali obblighi formativi aggiuntivi da assolvere entro il primo anno di corso secondo le modalità indicate nel Regolamento didattico del Cds.
Il Corso di Laurea in Economia e Finanza è articolato in due curricula: Mercati Finanziari (MF) e Scienze Economiche (SE). Il curriculum Mercati finanziari forma laureati che ambiscono a svolgere la propria attività lavorativa nell'ambito dei mercati finanziari, delle istituzioni finanziarie e della gestione finanziaria delle imprese.
I laureati del Curriculum MF sono in grado di fornire soluzioni concrete ai problemi di natura gestionale, organizzativa, operativa propri delle banche, SGR, SIM e società di assicurazione.
Il laureato del curriculum MF è inserito all'interno delle banche o delle Sim come gestore della clientela, del risparmio, della tesoreria, come trader, analista, esperto di fabbisogni finanziari aziendali, credit officer, promotore finanziario.
Chi si laurea nel curriculum MF può anche essere impiegato nelle aree finanziarie delle imprese e delle società di consulenza, nonché nell'ambito della libera professione in ambito finanziario. Il curriculum in Scienze Economiche fornisce gli strumenti di base per la conoscenza dell'Economia internazionale, dal punto di vista teorico e applicato.
I laureati del curriculum in SE acquisiscono, infatti, tutte le competenze metodologiche e professionali necessarie per operare efficacemente nell'ambito dell'analisi economica, delle politiche economiche (nazionali, europee e internazionali) e dello sviluppo sia negli aspetti macro che in quelli micro e settoriali.
Particolare attenzione è dedicata all'analisi dei problemi della concorrenza, del riequilibrio regionale e degli effetti che questi fattori producono sui comportamenti delle imprese e, in generale, degli operatori pubblici e privati.
Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. La verifica dell' attitudine dello studente alle discipline oggetto del corso, obbligatoria in ogni caso, avviene tramite una prova di accesso che verifica la presenza di una buona preparazione matematica di base, di un'adeguata maturità logica e di un'adeguata comprensione verbale. In caso di mancato superamento di una prefissata soglia di votazione minima, annualmente definita nel bando, saranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi da assolvere entro il primo anno di corso, secondo le modalità indicate nel Regolamento didattico del Corso di Studio. Le modalità di iscrizione al test sono dettagliate nella sezione 'Bando' pubblicate annualmente sul sito del Corso.
La prova finale consiste nella predisposizione di un elaborato su tematiche specifiche trattate nel percorso formativo del corso di laurea.
L'elaborato viene presentato ad una commissione secondo le modalità che sono definite nel regolamento didattico del Corso di Studi.
Alla prova finale vengono attribuiti 3CFU.
• Elementi di teoria degli insiemi • Topologia della retta reale • Piano cartesiano • Elementi di teoria delle funzioni • Funzioni reali di una variabile reale • Dominio, codominio, grafico di una funzione • Funzioni monotone, funzione composta, funzione inversa • Funzioni lineari, esponenziali, logaritmi, polinomi • Elementi di trigonometria • Successioni e loro limiti • Teoremi sui limiti, limiti notevoli, confronto tra limiti, regole di calcolo • Cenni alle serie • Limiti e continuita' di funzioni reali • Derivate: definizione, interpretazione fisica e significato geometrico • Derivate notevoli, regole di calcolo, derivate di ordine superiore • Studio di funzione: applicazione delle derivate allo studio della crescenza e della decrescenza, massimi e minimi, concavità , convessità e punti di flesso • Differenziale e espansioni di Taylor • Integrali definiti ed indefiniti di funzioni reali di variabile reale: costruzione e definizione • Proprieta degli integrali • Teorema fondamentale del calcolo integrale • Applicazione al calcolo di integrali immediati • Cenni alle principali tecniche di integrazione • Elementi di algebra lineare: vettori, matrici, spazi vettoriali, dipendenza e indipende
I sistemi di pianificazione, programmazione e controllo: aspetti introduttivi I processi decisionali: come e quando si formano le strategie Il sistema di controllo; finalità, caratteristiche e dimensioni Gli strumenti di controllo: l’approccio strutturale e quello comportamentale Le differenze tra i sistemi di contabilità generale e i sistemi di controllo di gestione Il ciclo del controllo di gestione e la contabilità direzionale/analitica L’analisi dei costi: classificazioni, comportamento, configurazioni L’imputazione dei costi: metodologie tradizionali e l’activity based costing (ABC) L’evoluzione degli studi in materia: la sostenibilità economico-finanziaria dei progetti di investimento
1. Definizione di moneta, aggregati monetari e moltiplicatori 2. Sistemi Monetari internazionali e regimi di cambio a confronto, l'area dell’Euro come area valutaria ottimale ; 3. Le tappe di avvicinamento all’Unione Monetaria Europea, il trattato di Maastricht ed il Patto di Stabilità e Crescita, il SEBC, obiettivi della politica monetaria europea 4. La strategia di implementazione della Politica Monetaria: i due pilastri e loro fondamenti teorici 5. Modello IS-LM e curva di Phillips 6. Informazione, aspettative e curva dei tassi 7. Gli strumenti della politica monetaria: aste e corridoio dei tassi; 8. Tassi di interesse e scelte di portafoglio 9. I canali di trasmissione della politica monetaria 10. Le regole di politica monetaria; 11. La crisi finanziaria e l’euro
I Parte - Scenario mondiale, popolazione, sviluppo e migrazione - Flussi nel mondo ed in Europa - Convenzioni internazionali - Accordi - Trattati bilaterali principali - Migrazioni Circolari - Migrazioni in Italia: alcuni Paesi di provenienza Asia, Africa ed America Latina. - Tratta e discriminazioni - Costi e benefici dell'Immigrazione - Immigrazione e Lavoro: mobilità del lavoro nell'Unione Europea - Normativa Europea - Il lavoro tra sfruttamento e discriminazione - Gli imprenditori immigrati - Rapporti economici con i Paesi di origine - Economia Politica delle migrazioni - Politiche di integrazione - Normativa nazionali: dal Decreto Martelli alla Bossi-Fini fino alle ultime modifiche - Previsioni occupazionali per i prossimi anni - La previdenza per gli immigrati - Immigrazione e Criminalità II Parte - La Protezione internazionale: Normativa Europea, normativa nazionale e flussi - Regolamento Dublino - Integrazione dei rifugiati. Materiale didattico: verranno indicati a lezione i riferimenti ai testi. Materiale verrà distribuito in aula, gratuitamente ove possibile: reports delle istituzioni pubbliche nazionali ed internazionali, dossier migrazione ecc. Inoltre, si distribuirà materiale in pdf.
Il programma del Corso si articola in due parti interrelate tra loro. La prima parte è incentrata sulla relazione/interazione tra sistema economico e ambiente (inteso sia come fornitore di materie prime e servizi, sia come “sink” per l’inquinamento atmosferico, idrico, acustico e lo smaltimento dei rifiuti solidi). Tali tematiche sono funzionali alla comprensione della seconda parte del Corso, in cui si esaminano in dettaglio le nuove sfide ambientali che le imprese si trovano e si troveranno a fronteggiare e le opportunità di innovazioni verdi. Nello specifico, il corso prevede la trattazione dettagliata dei seguenti macro-argomenti: 1. I problemi ambientali: una introduzione 2. I principali strumenti di intervento pubblico 3. Finanza d’impresa e ambiente: il ruolo della finanza nella sostenibilità ambientale e nella crescita verde 4. La valutazione economica degli investimenti verdi 5. La misurazione della sostenibilità degli investimenti verdi 6. Esame di alcuni casi di studio nei settori della green economy (risorse idriche, energie rinnovabili, rifiuti) 7. Quale ruolo per la finanza nel fronteggiare il cambiamento climatico?
PROGRAMMA 1) INTRODUZIONE AL CORSO: DIRITTO PUBBLICO DELL'"ECONOMIA E ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO 2) UNIONE EUROPEA: IL QUADRO REGOLAMENTARE 3) UNIONE EUROPEA: ISTITUZIONI DI RIFERIMENTO 4) MERCATO UNICO EUROPEO E LIBERA CIRCOLAZIONE DI BENI, PERSONE, SERVIZI E CAPITALI 5) LA TUTELA DELLA CONCORRENZA IN EUROPA 6) GLI AIUTI DI STATO 7) CRISI FINANZIARIE E AIUTI DI STATO 8) MERCATI FINANZIARI E VIGILANZA: LA NUOVA ARCHITETTURA FINANZIARIA EUROPEA 9) ESERCITAZIONE METÀ CORSO 10) PPP E CONCORRENZA 11) MODELLI DI PPP 12) PUBLIC PROCUREMENT E SOSTENIBILITA 13) PMI E CONCORRENZA 14) EMERGENZA E TUTELA DEI DIRITTI FONDAMENTALI 15) EMERGENZA E GOLDEN POWER 16) PROFILI DI RESPONSABILITÀ DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 17) AUTORITÀ DI VIGILANZA E TUTELA DEL CONTRADITTORIO 18) ESERCITAZIONE FINE CORSO
Il programma del corso si articola in 3 parti: Nella prima parte si studieranno le operazioni di base di flussi di cassa deterministici sotto differenti regimi di interesse, inoltre saranno esposti i metodi di valutazione basati sul valore attuale , valore attuale netto e TIR. Verrà inoltre valutato il prezzo di un obbligazione che paga cedole e presentata la tecnica di immunizzazione basata sul concetto di duration. Nella seconda parte verrà studiata la struttura a termine dei tassi , sia a pronti che a termine e le corrispondenti strutture dei tassi di sconto. Verrà riesaminata la tecnica di immunizzazione basata ora sulla duration di Fisher-Weil. Nella terza parte viene presentato in dettaglio l'approccio Media-Varianza alla selezione del protafoglio dovuto a Markowitz per mercati in cui è permessa la vendita allo scoperto. Il teorema dei 2 fondi e di 1 fondo sono presentati, cosi come il portafoglio di mercato
Il corso ha l’obiettivo di arricchire il bagaglio culturale degli studenti sotto un duplice profilo: sostanziale e metodologico. Il corso è incentrato sui principali istituti del diritto dell’Unione, considerati sia per il loro rilievo giuridico, sia per gli effetti che ne discendono sotto il profilo istituzionale e di comprensione dell’effettivo funzionamento dell’Unione europea. Programma: i tratti dell’amministrazione europea e i mutamenti nelle funzioni e nell’assetto istituzionale; le fonti del diritto dell’Unione europea e la loro pervasività; i principi generali e i principi dell’azione amministrativa; le funzioni; l’organizzazione amministrativa sovrastatale; i procedimenti: le fasi e le tipologie; il personale; la finanza e i controlli; la tutela giurisdizionale e quella non giurisdizionale.
Programma del corso: Il corso si articola in tre parti. Prima parte: 1. Introduzione alla Politica Economica: le motivazioni dell’intervento pubblico - Le funzioni essenziali dello Stato - Gli strumenti dell’analisi positiva (i metodi dell’analisi empirica) - Gli strumenti dell’analisi normativa (l’economia del benessere e i fallimenti del mercato) 2. I limiti della Politica Economica - L’incertezza sui modelli - La politica economica in condizioni di incertezza - Le aspettative razionali e la critica di Lucas - I limiti dell’informazione - I limiti della benevolenza: la teoria economica della burocrazia e della corruzione Seconda parte: - La politica tributaria - Le politiche di bilancio - Le politiche per l’occupazione - La redistribuzione del reddito: combattere povertà e disuguaglianza - I sistemi di welfare: sicurezza e previdenza sociale - La politica monetaria - Gli strumenti "soft" dell'economia comportamentale Terza parte: - Le politiche di controllo dell’inquinamento: strumenti command and control, tasse e diritti negoziabili - Gli accordi internazionali e il problema del climate change
Il corso si articola nei seguenti argomenti: Raccolta, organizzazione e descrizione dei dati tramite distribuzioni di frequenza, grafici e indici (media, moda, mediana e quantili). Misure di dispersione (varianza e indice di concentrazione di Gini) Studio delle relazioni fra due caratteri (associazione e correlazione). Probabilità e definizione variabile aleatoria, discreta e continua, univariata e multivariata Inferenza statistica e variabilità campionaria. Teoria della stima puntuale e per intervallo. La verosimiglianza. Verifica di ipotesi. Modello di regressione lineare semplice e cenno all'inferenza dei parametri del modello lineare.
1. Introduzione: Ciò che si vede e ciò che non si vede - 2. Gli strumenti di base: 2.1 Il modello IS-LM, 2.2 Il modello IS-LM in economia aperta, 2.3 Il modello IS-LM-PC, 2.A Focus: i moltiplicatori della politica fiscale - 3. Le aspettative: 3.1 Consumo, investimenti e aspettative, 3.2 Mercati finanziari e aspettative, 3.3 Aspettative, incertezza e politica economica, 3.4 Politica e politica economica, 3.A Focus: le aspettative di inflazione, 3.B Focus: incertezza e attività economica, 3.C Focus: la curva dei rendimenti, 3D Focus: i moltiplicatori della politica fiscale - 4. L’economia aperta: 4.1 L’economia aperta, 4.2 Regimi di cambio, 4.3 Il ruolo della politica economica, 4.A Focus: le aree valutarie ottimali, 4.B Focus: squilibri globali, 4.C Focus: l’Unione Monetaria Europea - 5. I limiti della ed i limiti alla politica fiscale: 5.1 Il debito pubblico, 5.2 Debito pubblico e politica economica, 5.3 Regole di politica fiscale, 5.A Focus: il debito pubblico in Italia e nel mondo - 6. I limiti della ed i limiti alla politica monetaria: 6.1 limiti della politica monetaria, 6.3 I limiti alla politica monetaria, 6.3 ZLB e politica economica, 6.4 La stagnazione secolare, 6.A Focus: il tasso naturale di interesse, 6.B Focus: le politiche monetarie non convenzionali - 7. Le crisi: 7.1 Le crisi valutarie, 7.2 Le crisi bancarie, 7.3 Le crisi del debito, 7.4 Le crisi finanziarie, 7.5 Crisi e politica economica, 7.A Focus: le crisi seriali – 8. Pandemie e politica economica: 8.1 La macroeconomia delle pandemie, 8.2 Pandemie e politica economica
Il corso presenta l´evoluzione del pensiero economico nel tempo, soffermandosi sull´idea di mercato e sui rapporti tra il mercato, lo stato e i corpi intermedi. Seguendo un filo cronologico, il corso parte dal mercantilismo e dalla fisiocrazia per giungere agli sviluppi più recenti in materia di interazione strategica e asimmetrie informative. Durante le lezioni, emergerà chiaramente la differenza tra la visione classica e la visione marginalista dell'economia. 1. Introduzione 2. Mercantilismo 3. Fisiocrazia 4. Smith 5. Ricardo 6. Marx 7. Dalla visione classica al marginalismo 8. Scuola di Losanna 9. Marshall 10. Sviluppi post-marshalliani 11. Keynes 12. Schumpeter 13. Cambridge dopo Keynes 14. Sintesi neoclassica del pensiero keynesiano 15. Liberismo e neoliberismo 16. Conclusioni
Il corso è articolato in una introduzione, una parte relativa all'analisi di regressione ed una incentrata sullo studio delle serie storiche economiche. Introduzione: Introduzione e richiami Domande economiche e dati economici Richiami di probabilità Richiami di statistica Parte I: Elementi dell'Analisi di Regressione Regressione lineare con un singolo regressore Inferenza pIl corso è articolato in una introduzione, una parte relativa all'analisi di regressione ed una incentrata sullo studio delle serie storiche economiche. Introduzione: Introduzione e richiami Domande economiche e dati economici Richiami di probabilità Richiami di statistica Parte I: Elementi dell'Analisi di Regressione Regressione lineare con un singolo regressore Inferenza per la regressione con un singolo regressore Regressione lineare con regressori multipli Inferenza per la regressione lineare con regressori multipli Parte II: Regressioni per serie temporali di tipo economico Introduzione a regressioni temporali e previsioni Ulteriori sviluppi nelle regressioni temporalier la regressione con un singolo regressore Regressione lineare con regressori multipli Inferenza per la regressione lineare con regressori multipli Parte II: Regressioni per serie temporali di tipo economico Introduzione a regressioni temporali e previsioni Ulteriori sviluppi nelle regressioni temporali
Il programma del Corso si articola in 5 aree tematiche: o L’evoluzione dei modelli di intermediazione (MI) o Le aree gestionali (R&I) o Rischi, capitale e liquidità (RCL) o La gestione economica (CEBEF) o L’organizzazione e la strategia (O&S) o La regolazione (N&R) o La legalità (L) 1 (1 MI) Presentazione del Corso. . 2 (2 MI) I modelli dell’intermediazione bancaria Intermediari deposit funded 3 (3 MI) I modelli dell’intermediazione bancaria Intermediari intermediari mobiliari 4 (4 MI) I modelli dell’intermediazione bancaria Gli intermediari market funded 5 (1 R&I) La raccolta: i bisogni La raccolta: i depositi 6 (2 R&I) La raccolta: da PCT a cartolarizzazione 7 (3 R&I) La raccolta indiretta 8 (4 R&I) I prestiti: rischio di credito definizione e gestione 9 (5 R&I) Valutazione del rischio ex-post 10 (6 R& I) Politica dei prestiti 11 (7 R&I) La gestione del portafoglio prestiti 12 (1 CEBEF) Il bilancio 13 (2 CEBEF) Il conto economico 14 (3 CEBEF) Lo stato patrimoniale 15 (4 CEBEF) Equilibrio finanziario 16 (1 RCL) Risk management 17 (2 RCL) Rischio di credito 17 (3 RCL) Il rischio di liquidità e operativo 18 (3 RCL) La gestione del capitale 19 (4 RCL) Capitale: i rischi 20 (5 RCL) Capitale: i controlli 21 (1 O&S) L’organizzazione della banca 22 (2 O&S) Le strategie 23 (1 N&R) L’impostazione della regolazione 24 (2 N&R) Le autorità di controllo 25 (3 N&R) L’efficienza e l’efficacia della regolazione 26 (1 L) La tutela della legalità 27 Svolgimento e discussione della prova simulata di esame Conclusione del Corso
benessere economico - un quadro concettuale. 2. La validazione dei dati 3. Costruzione della misura di benessere: consumo o reddito? 4. Aggiustamenti per il potere d'acquisto 6. Scale d'equivalenza 7. La misurazione della disuguaglianza economica 8. Linee di povertà assoluta e relativa 9. La misurazione della povertà
Il corso si articola in 6 tematiche: Tema 1: Oggetto e strumenti dello studio dell’attività finanziaria pubblica: gli strumenti dell’analisi positiva e gli strumenti dell’analisi normativa. Le motivazioni dell’intervento pubblico nell’economia Tema 2: I fallimenti del mercato e la teoria delle scelte collettive: beni pubblici, esternalità e scelte collettive. La redistribuzione del reddito Tema3: Analisi costi-benefici Tema 4: L’analisi economica della tassazione: analisi degli impatti redistributivi della tassazione; problemi di incidenza e di efficienza, analisi delle distorsioni derivanti dall’introduzione della tassazione; il trade off tra equità ed efficienza. Analisi di alcune imposte in Italia Tema 5: L’analisi economica della spesa pubblica: le spese per il welfare state. Assistenza e sicurezza sociale: analogie e differenze. I programmi assistenziali means-tested. La previdenza: analisi teorica e le principali riforme in Italia. I programmi a sostegno della disoccupazione. La tutela della salute e il sistema sanitario. Tema 6: Il decentramento fiscale: analisi della letteratura di prima e seconda generazione. Il modello di Oates (con preferenze omogenee ed eterogenee). La teoria dei club. I modelli più recenti.
- Il commercio nell'economia globale -Commercio internazionale e tecnologia: il modello ricardiano - Guadagni e perdite dal commercio nel modello a fattori specifici - Commercio e risorse: il modello di Heckscher-Ohlin - La mobilità internazionale del lavoro e del capitale - Rendimenti di scala crescenti e concorrenza imperfetta - L'outsourcing di beni e di servizi - I dazi e i contingentamenti delle importazioni in concorrenza perfetta - I sussidi alle esportazioni nell’agricoltura e nei settori ad alta tecnologia -Tasso di cambio e competitività. - Le politiche economiche in economia aperta. - La bilancia dei pagamenti. - Tasso di cambio e tassi di interesse.
IIl programma include 2 aree tematiche: 1) Lo sviluppo economico dell'Italia post-Unitaria: - I modelli a stadi e i modelli ciclici - Il ciclo degli investimenti - La "crisi agraria" e il ciclo dei consumi - La politica doganale - La politica ferroviaria - Il divario regionale 2) Origini e sviluppo del dualismo economico italiano La crescita economica e industriale in Italia e l’evoluzione del divario regionale. Indicatori regionali dell’industrializzazione, dello sviluppo economico (ad esempio alfabetizzazione, infrastrutture) e politiche commerciali, infrastrutturali e scolastiche.
- Funzioni di regressione non lineari - Valutazione di studi basati sulla regressione multipla - Regressione con dati panel - Regressione con variabile dipendente binaria - Regressione con variabili strumentali