Corso di laurea - Area di Medicina e Chirurgia - Numero di posti programmato a livello nazionale (D.M. 270/04) - Classe L/SNT2
Lingua: Italiano
Informazioni generali
o Classe di Laurea: L/SNT-2 (D.M. 270/04)
o Tipologia di corso: Laurea
o Durata: 3 anni
o Tipo di accesso: Numero di posti programmato a livello nazionale
o Area di afferenza: Medicina e Chirurgia
o Dipartimento: Scienze Cliniche e Medicina Traslazionale
o Codice corso: L94
Descrizione e obiettivi formativi
Il corso forma operatori con le conoscenze e le competenze necessarie a svolgere la propria attività mediante interventi di prevenzione cura e riabilitazione nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori, e di quelle viscerali conseguenti ad eventi patologici.
Lo studente deve possedere le basi scientifiche e la preparazione teorico-pratica necessaria per la comprensione dei fenomeni biologici ed ereditari, dei principali meccanismi di funzionamento degli organi e degli apparati, nonché degli aspetti psicologici, sociali ed ambientali. Deve inoltre conoscere: l'evoluzione della professione, dei concetti fondanti la riabilitazione e della metodologia del processo di assistenza alla persona; i fondamenti dell'evoluzione e delle caratteristiche della teoria e dei modelli concettuali dell'assistenza in riabilitazione; i principi e le norme che definiscono il campo proprio di attività e di responsabilità del Fisioterapista; i principi deontologici, giuridici e medico legali della professione.
La frequenza al corso è obbligatoria per tutte le attività sia teoriche che di tirocinio.
Sbocchi professionali
Il Corso abilita alla professione sanitaria di Fisioterapista, figura professionale che trova collocazione sia in strutture sanitarie pubbliche del Servizio Sanitario Nazionale e regionale che in strutture private accreditate e non, in regime di dipendenza o libero-professionale . I laureati in Fisioterapia definiscono su prescrizione medica il piano di riabilitazione volto all´individuazione ed al superamento del bisogno di salute del disabile effettuando attività terapeutiche per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicosometriche e cognitive.
Condizione occupazionale (indicatori di efficacia e livello di soddisfazione dei laureandi):
http://statistiche.almalaurea.it/universita/statistiche/trasparenza?CODICIONE=0580206204700001
Valutazione della didattica - Studenti
Anno accademico precedente
Riferimenti web e contatti:
Sito web: Sito Web Macroarea: http://web.uniroma2.it/module/name/PdnHome/navpath/FIS
Sito del corso: https://www.laureesanitarietorvergata.it/fisioterapia/
Presidente del corso:
Prof. Ugo Nocentini
u.nocentini@hsantalucia.it
Il percorso formativo del Corso di Laurea in Fisioterapia ha come obiettivi formativi specifici la formazione di professionisti che abbiano acquisito le conoscenze, il sapere, le pratiche applicative, il saper fare, l’attitudine e il sapere essere, nell’ambito della riabilitazione come previsto dal profilo professionale e dal codice deontologico. In particolare, nella formazione del Fisioterapista, gli obiettivi sono finalizzati ad ottenere che il laureato in Fisioterapia sia in grado: di conoscere: le basi scientifiche e avere la preparazione teorico-pratica necessaria per la comprensione dei fenomeni biologici ed ereditari, dei principali meccanismi di funzionamento degli organi e degli apparati, nonché degli aspetti psicologici, sociali ed ambientali; l’evoluzione della professione, dei concetti fondanti la riabilitazione e della metodologia del processo di assistenza alla persona ; i fondamenti dell’evoluzione e delle caratteristiche della teoria e dei modelli concettuali dell’assistenzain riabilitazione; i principi e le norme che definiscono il campo proprio di attività e di responsabilità del Fisioterapista; i principi deontologici, giuridici e medico legali della professione; di sviluppare: un approccio integrato al paziente, valutando criticamente gli aspetti clinici, relazionali, educativi, sociali ed etici coinvolti nella prevenzione, nella assistenza, nella riabilitazione, nel recupero del grado di benessere più elevato possibile; i principi culturali e professionali che orientano il processo, il pensiero diagnostico, l’agire del fisioterapista nei confronti della persona assistita e della collettività, applicando questi principi in esperienze presso strutture sanitarie e assistenziali accreditate; l’autonomia professionale, decisionale ed operativa derivante da un percorso formativo caratterizzato da un approccio olistico ai problemi di salute delle persone, anche in relazione all’ambiente chimico-fisico, biologico e sociale che le circonda; le conoscenze teoriche essenziali che derivano dalle scienze di base, nella prospettiva della loro successiva applicazione professionale; la capacità di rilevare e valutare criticamente i dati relativi ai bisogni di assistenza riabilitativa della persona e della collettività formulando i relativi obiettivi; le conoscenze, le abilità e l’esperienza utili a pianificare, gestire e valutare l’intervento assistenziale in riabilitazione atte a garantire la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostiche e terapeutiche; la capacità di partecipare all’identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività, di concorrere direttamente all’aggiornamento relativo al proprio profilo professionale con conoscenze della metodologia e della cultura necessarie per la pratica della formazione permanente; la capacità di collaborare e di integrarsi con le diverse figure professionali nelle attività sanitarie di gruppo; la capacità didattica orientata al tutorato clinico degli studenti; la conoscenza delle dimensioni etiche e storiche della medicina con particolare riferimento alla podologia; la capacità di relazione e di comunicazione, efficace ed adeguata, con il paziente e con i familiari. Il profilo professionale dei laureati dovrà comprendere la conoscenza: dell’organizzazione biologica fondamentale degli organismi viventi; dei processi di base dei comportamenti individuali e di gruppo; dei meccanismi di trasmissione e di espressione dell'informazione genetica; dei fondamenti della chimica necessari alla comprensione della struttura della materia vivente, nonché dei composti organici di rilevante interesse per la biochimica e la farmacologia; delle nozioni fondamentali e della metodologia di fisica e statistica utili per identificare, comprendere ed interpretare i fenomeni biomedici; dell’organizzazione strutturale del corpo umano, con le sue principali applicazioni di carattere anatomo-clinico, dal livello macroscopico a quello microscopico e i meccanismi attraverso i quali tale organizzazione si realizza nel corso dello sviluppo embrionale e del differenziamento; delle caratteristiche morfologiche essenziali dei sistemi, degli apparati, degli organi, dei tessuti, delle cellule e delle strutture subcellulari dell'organismo umano, nonché i loro principali correlati morfo-funzionali; dei meccanismi molecolari e biochimici che stanno alla base dei processi vitali e delle attività metaboliche connesse; delle modalità di funzionamento dei diversi organi del corpo umano, la loro integrazione dinamica in apparati ed i meccanismi generali di controllo funzionale in condizioni fisiologiche; dei principali reperti funzionali nell'uomo sano; dei fondamenti della fisiopatologia applicabili alle diverse situazioni cliniche, anche in relazione a parametri diagnostici; dei principi delle applicazioni delle tecnologie biomediche; delle modalità di identificazione e risposta ai bisogni di assistenza della persona e della collettività inquadrandoli nei rispettivi contesti ed utilizzando il processo di assistenza podologica. Per il raggiungimento di tali obiettivi specifici, l’attività formativa, prevede un’integrazione disciplinare con l’organizzazione di moduli didattici monodisciplinari per alcuni Insegnamenti Specifici, per garantire allo studente una visione unitaria e nel contempo interdisciplinare del problema trattato riferibile agli obiettivi didattici stessi garantendo l’approfondimento delle conoscenze derivanti dagli ambiti disciplinari professionalizzanti, caratterizzanti e degli ambiti disciplinari affini ed integrativi.
Ai sensi del D.M.
19 febbraio 2009, ciascun insegnamento attivato prevede un congruo numero intero di crediti formativi, al fine di evitare una parcellizzazione dei contenuti somministrati agli studenti.
Le forme didattiche previste comprendono lezioni frontali, seminari, gruppi di lavoro e di studio, discussione su tematiche pertinenti ai contenuti e agli obiettivi didattici e simulazioni.
Il processo d'insegnamento si avvarrà di moderni strumenti didattici.
All’attività didattica tradizionale si affianca l’attività di tirocinio guidato presso strutture sanitarie di rilievo scientifico situate in Italia o all'estero e legate da specifiche convenzioni in grado di rispondere alle esigenze formative degli studenti e agli obiettivi formativi del corso di laurea.
Tale training consente una progressiva assunzione di responsabilità e l’acquisizione di una sempre maggiore autonomia decisionale e professionale, nell’ambito dello specifico disciplinare.
Pertanto gli studenti del CdL in Fisioterapia devono acquisire la capacità di valutare le diverse problematiche legate alla Riabilitazione, a pianificare, organizzare, erogare e valutare l’assistenza secondo le evidenze scientifiche; integrarsi in un lavoro di equipe collaborando con le diverse figure professionali coinvolte nel percorso clinico assistenziale a partecipare a progetti di ricerca disciplinari ed interdisciplinari.
Le attività di laboratorio e di tirocinio vengono svolte con la supervisione e la guida di tutor appartenenti allo specifico ambito disciplinare professionale appositamente nominati previa valutazione del curriculum formativo e professionale ed adeguatamente formati per lo svolgimento di tale incarico.
Le attività di laboratorio e di tirocinio sono coordinate da un docente appartenente al profilo professionale ed in possesso del massimo livello formativo previsto dalla normativa vigente per il profiloprofessionale del fisioterapista. Il piano di studi prevede 18 esami e/o di valutazioni finali di profitto, organizzati come prove di esame integrate per più insegnamenti o moduli coordinati.
La verifica di tale apprendimento avviene con prove d'esame, articolate oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche con prove in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), utili a verificare le conoscenze acquisite.
Relativamente alle prove scritte, gli strumenti utilizzati sono: (1) test a risposta multipla o risposte brevi scritte, organizzati su problematiche a carattere interdisciplinare, seguiti da esami orali utili ad accertare le competenze acquisite; (2) redazione di elaborati scritti su temi assegnati ed analisi delle attività e degli elaborati relativi alla prova di esame; commento delle esercitazioni svolte attraverso la valutazione dell’elaborato in base a criteri predefiniti.
Il regolamento didattico del Corso di Laurea definisce, nel rispetto dei limiti normativi, che la quota dell’impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale sarà del 50% delle venticinque ore previste per ciascun CFU. Il percorso formativo è strutturato, monitorato, validato ed ottimizzato in continuum, al fine di far acquisire competenze, conoscenze ed abilità previste nel profilo curriculare stabilito dalla normativa vigente e negli obiettivi specifici del Corso.
Tali obiettivi specifici formativi risultano sostenuti da un corpo docente consapevole della necessità di utilizzare tutti gli strumenti istituzionali attivati dagli organismi competenti (NVF e NVA), ai fini dell’accreditamento della qualità della didattica.
Tramite tali strumenti risulta possibile misurare il miglioramento della performance didattica in tutte le diverse fasi che concorrono al conseguimento della laurea di primo livello, in termini di percorso formativo, di esami, di valutazione della qualità percepita dai discenti, di acquisizione delle competenze professionali che rientrano negli obiettivi specifici del percorso formativo stesso.
Possono essere ammessi al Corso di Laurea di primo livello i candidati che siano in possesso del diploma di scuola media superiore ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo secondo le normative vigenti (art.
6, comma 2, D.M.
270/04) e, che siano in possesso di una adeguata preparazione e siano qualificati in posizione utile all’esame di ammissione.
L’Università di Roma Tor Vergata, nel recepire i DD.MM.
annualmente emanati, ai fini dell’ammissione verifica ll’adeguatezza delle conoscenze di logica e cultura generale, biologia, chimica, fisica e matematica secondo i programmi annualmente stabiliti con D.M.
Il corso di laurea di primo livello in fisioterapia ha lo scopo di formare operatori con le conoscenze e le competenze necessarie a svolgere la propria attivita' mediante interventi di prevenzione cura e riabilitazione nelle aree della motricita', delle funzioni corticali superiori, e di quelle viscerali conseguenti ad eventi patologici ai sensi del D.M.
14/09/1994 n.741
Possono essere ammessi al Corso di Laurea Triennale in Fisioterapia i candidati in possesso di diploma di Scuola Media Superiore o di titolo estero equipollente, ai sensi del D.M.
3 novembre 1999, n.
509 'Regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei', art.
6, comma 3. Il numero di studenti ammessi al Corso è programmato annualmente dalla Facoltà, su proposta del Consiglio di Corso di Laurea, in base alla disponibilità di personale docente, di strutture didattiche e di strutture assistenziali utilizzabili per lo svolgimento delle attività di pratica clinica. Il numero massimo degli iscrivibili al primo anno di corso è definito annualmente da apposito Decreto Ministeriale. Per l'ammissione al Corso è necessario essersi qualificati in posizione utile all'esame di ammissione.
L'Università di Roma Tor Vergata, nel recepire i DD.MM.
annualmente emanati, ai fini dell'ammissione verifica l'adeguatezza delle conoscenze di logica e cultura generale, biologia, chimica, fisica e matematica secondo i programmi annualmente stabiliti con D.M.. Le domande di immatricolazione devono essere presentate alla Segreteria della Facoltà entro i termini stabiliti ogni anno dal bando di concorso. Gli studenti verranno immatricolati con riserva; il perfezionamento dell'ammissione al corso è subordinato dall'accertamento medico di idoneità psicofisica per lo svolgimento delle funzioni specifiche del profilo professionale infermieristico, rilasciato dal medico legale della ASL di appartenenza. I referti relativi e ogni documentazione di ordine sanitario devono essere conservati nella struttura didattica sede del corso e l'Università si riserva di verificare in qualsiasi momento la persistenza delle condizioni di idoneità dello studente, qualora pervengano al Consiglio di corso di laurea delle segnalazioni del Direttore delle attività tecnico pratiche. La verifica, su segnalazione del Collegio dei docenti del Corso di Laurea, della sussistenza della specifica idoneità psicofisica durante il corso degli studi spetta ad una Commissione tecnica nominata dal Rettore.
Ricevuto il parere della Commissione, il Rettore può revocare con decreto motivato l'iscrizione al corso di laurea per sopravvenuta mancanza dell'idoneità psicofisica, facendo salvi i crediti formativi che lo studente abbia acquisito e ricercando le possibili soluzioni atte a conciliare le potenzialità dello studente con percorsi formativi esistenti nell'Ateneo. Le procedure per l'ammissione e al Corso di Laurea Triennale in Fisioterapia, sono descritte nell'apposito Bando di Concorso che viene pubblicato annualmente sul sito di Ateneo www.uniroma2.it . Il corso di laurea in Fisioterapia dell'Università degli studi di Tor Vergata ha due sezioni didattiche: - Policlinico Tor Vergata - IRCCS Fondazione S.Lucia .
La prova finale, con valore di esame di Stato abilitante alla professione di Fisioterapista, si compone di: a.
una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale; b.
redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione. La prova è organizzata in due sessioni definite a livello nazionale con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. Per essere ammesso all'esame finale lo studente deve avere seguito tutti i corsi del piano di studio ed aver superato tutti gli esami e tirocini previsti. Durante la prova pratica dell'esame di laurea vengono valutate: •La capacità del laureando, a fronte dei dati di assessment forniti, relativi ad una persona, di definire diagnosi e prognosi di funzionamento, obiettivi del progetto delle persona e definizione di interventi e strumenti di valutazione appropriati. •La capacità dello studente, a fronte di una valutazione di un caso clinico proposto, di ideare e applicare un intervento efficace e sicuro.
Tale capacità si testa attraverso una prova pratica su paziente.
Anatomia palpatoria del corpo umano Trasferimenti posturali: movimentazione manuale ed assistita dei carichi mobilizzazione articolare Test muscolari Prevenzione delle infezioni correlate all'assistenza.
Neurofisiologia cellulare: Membrane cellulari e canali di membrana. Basi ioniche del potenziale di membrana a riposo. Basi ioniche del potenziale d'azione. Conduzione del segnale con e senza decremento. Velocità di conduzione delle fibre nervose. La sinapsi; basi ioniche del potenziale postsinaptico eccitatorio e inibitorio. Aspetti generali di integrazione dei segnali elettrici.
- Anatomia palpatoria dell'arto inferiore e del cingolo pelvico - Anatomia palpatoria dell'arto superiore e del cingolo scapolare - Anatomia palpatoria del torace - Polsi arteriosi - Importanza dalla movimentazione manuale dei carichi - Posture e movimenti dell’ operatore - Corretto posizionamento del paziente - Movimentazione del paziente emiparetico - Movimentazione del paziente paraparetico - Movimentazione del paziente tetraparetico.
● Profilo professionale del Fisioterapista (D.M.14/09/1994, n.741) ● Albo professionale ● Codice deontologico del Fisioterapista (AIFI): - definizione e campo di applicazione - diritti fondamentali della persona umana - principi generali dell'esercizio professionale - regole di condotta nell'esercizio professionale - comportamento etico con la persona assistita - comportamento etico con i colleghi, con altri professionisti e soggetti terzi - sanzioni e provvedimenti disciplinari ● Metodologie di prevenzione dei rischi al fine di rispettare la propria salute e quella del paziente. ● Il rischio clinico: evoluzione della cultura del risk management da "To err is human" alla legge n. 24/2017 (Legge Gelli-Bianco) "Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita" ● L'igiene delle mani e le strategie di prevenzione del rischio infettivo, utilizzando precauzioni universitarie nelle strutture ospedaliere e nelle cure di comunità.
Eziologia Parkinson idiopatico, ipotesi eziologiche Patogenesi Clinica: sintomi cardinali, analisi dettagliata dei sintomi cardinali, Coinvolgimento di altri sistemi, malattia monotrasmettitoriale, Stadiazione differenti esigenze in relazione alla gravità clinica.LTS da LD Scale cliniche :H&Y, UPDRS Terapia farmacologica:LD/DA, IMAO, terapia avanzata: Apomorfina, Duodopa, DBS Terapie Riabilitative motorie, strategie utilizzate, Analisi delle attività riabilitative su i singoli sintomi. Strategie per l'equilibrio e deambulazione .
Capacità interrelazionale come indirizzo al lavoro di equipe e capacità di ragionamento sui dati posti.
Apprendimento delle tecniche di movimentazione manuale dei carichi Tecniche di mobilizzazione articolari; test muscolari Valutazione funzionale del paziente.
Introduzione ed evoluzione della metodica. Principi neurofisiologici. Tecniche di base e tecniche specifiche. Schemi arti superiori e schemi arti inferiori. Schemi combinati. Valutazione del tronco secondo RMP e preparazione alla verticalizzazione. Allungamenti arti superiori e arti inferiori. Accenni alla rieducazione dei nervi cranici.
Nello specifico il corso si articola nei seguenti parti teoriche e pratiche: a) conoscenza meccanismi neurofisiologici (self-regulation/neurofeedback) e segnali cerebrali alla base del funzionamento delle BCI; •b) conoscenza delle applicazioni attuali e future delle BCI come strumento per coadiuvare le funzioni del Sistema Nervoso Centrale SNC); •c) elementi di design e personalizzazione della tecnologia BCI (User-Centered Design) come Assistive Technology; •d) indicazioni all’'utilizzo e inserimento della tecnologia BCI nel progetto riabilitativo individuale (PRI) per il recupero funzionale motorio e cognitivo; • e) la tecnologia BCI come strumento di comunicazione e di interazione con l’'ambiente nelle disabilità; •f) pratica all'utilizzo delle BCI (presso i servizi TechnoRoom e SARA-t della Fondazione Santa Lucia).
Valutazione funzionale e trattamento del paziente Valutazione della marcia; training della deambulazione Utilizzo della robotica in riabilitazione Ausili e ortesi in riabilitazione.
La Metodologia della Ricerca Tipi di Ricerca Identificazione del Problema Revisione della Letteratura Formulazione delle Ipotesi di ricerca Formulazione delle Domande di Ricerca Il Campione e il Campionamento Principi di Misurazione e Metodo di Raccolta e Analisi dei Dati
Principi di neuroscienze e di riabilitazione alla base dell'utilizzo della terapia assistita da tecnologia. Conoscenza dei principali robot e principi costruttivi arto superiore ed inferiore. Training riabilitazione con relatà virtuale immersiva e non immersiva. Serious game therapy. Terapia assistita da tecnologia con sensori indossabili e videofeedback. Stimolazioni Elettriche Funzioanali per arto inferiore e superiore. Integrazione tra differenti tecnologie.